Rita Di Natale (a cura di), Il fondo Accascina (1922-1979). Inventario, Palermo, Regione Siciliana, 2014, [Accesso aperto, http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/bibliotecacentrale/].

di Corrado Di Mauro

La descrizione della prima voce dell'inventario (Cassetta 101, Raccoglitore 101.1, Carpetta 101.1 a) riporta la seguente dicitura: «Certificato di Laurea di M. Accascina in Lettere con lode conseguita il 7 gennaio 1922 e rilasciato dalla Reale Università degli Studi di Palermo in data 31 maggio 1922».  

Maria Accascina «si spegneva nel 1979, lasciando un segno indelebile e il ricordo di una personalità indimenticabile di pionieristica studiosa che aveva amato tutta l'arte siciliana, dedicando alla sua ricerca l'intera vita, senza distinzioni o pregiudizi, non disgiungendo tuttavia la passione dal rigore e dalla metodologia scientifica» (Maria Concetta Di Natale, La figura di Maria Accascina, Osservatorio per le Arti Decorative in Italia Maria Accascina, http://www1.unipa.it/oadi/index.php?option=com_content&task=view&id=415&Itemid=250, 14.04.216). Con queste parole Maria Concetta Di Natale ricordò Maria Accascina al Convegno Internazionale di Studi in onore della stessa svoltosi nel 2006. 

Questo volume presenta l'inventario del fondo della studiosa e storica dell'arte, e permette di conoscerne il lavoro, gli studi e gli interessi; permette di conoscere i momenti ed i fatti più significativi della sua attività scientifica, tra il conseguimento della laurea nel 1922 e il 1979. 

Il fondo è oggi conservato presso la Biblioteca centrale della Regione siciliana Alberto Bombace di Palermo ed è costituito da materiale eterogeneo (materiale manoscritto, dattiloscritto e materiale fotografico). 

Un primo ordinamento dei materiali d'archivio è stato realizzato da Sofia Cuccia tra il 1979 e il 1985, per conto degli eredi della studiosa. Il materiale era stato diviso per argomento e materia e collocato in venti cassette numerate da 101 a 120. Del fondo si sono occupati tra il 2002 ed il 2003 i catalogatori del Consorzio Skeda. 

Nel 2011 è stato avviato un progetto di revisione e studio della collezione di documenti. Il progetto ha visto collaborare la Biblioteca Regionale, l'Osservatorio per le arti decorative in Italia Maria Accascina e l'Università di degli Studi di Palermo. Il progetto ha previsto il riordino del fondo, la redazione e pubblicazione sul sito della Biblioteca di un inventario on-line e la pubblicazione del materiale fotografico del fondo sul sito dell'Osservatorio. Il riordino archivistico ha rispettato l'ordinamento dato da Sofia Cuccia, non è stata modificata la numerazione delle cassette e la loro divisione interna. 

L'inventario è accompagnato dall'indice dei documenti presenti nel fondo, e da altri due indici, uno relativo ai nomi ed uno ad enti e istituzioni. Esso presenta le seguenti voci: Cassetta, Raccoglitore, Carpetta, Descrizione del contenuto, Consistenza, Note. Il volume è, inoltre, preceduto da una ricca bibliografia sulla studiosa.

L'obiettivo del lavoro archivistico è stato quello di garantire a tutti coloro che dimostrino un interesse nei confronti dell'illustre studiosa e storica dell'arte l’accesso a una collezione di materiali organizzata e facilmente fruibile; inoltre l'inventario è «uno straordinario strumento per l’analisi del multiforme patrimonio artistico realizzato nel corso dei secoli da maestri siciliani e continua ad essere fonte imprescindibile di ricerca per tutti coloro che intendono affrontare lo studio delle arti decorative in Sicilia» (p. 7).



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