La rivista Siculorum Gymnasium invita a presentare contributi per un numero dedicato all'impatto dell'Intelligenza Artificiale (IA) sulle discipline umanistiche, con l'obiettivo di esplorare come gli strumenti e i metodi dell'IA stiano trasformando la ricerca, l'analisi e l'interpretazione nei diversi ambiti delle scienze umane. L'evoluzione dell'Intelligenza Artificiale sta profondamente trasformando i saperi umanistici, aprendo nuove prospettive di ricerca e sollevando importanti questioni metodologiche. Nel campo della ricerca, gli strumenti di IA permettono l'analisi di vasti archivi digitali, facilitando la scoperta di pattern culturali e connessioni storiche prima difficilmente individuabili. Le tecniche di elaborazione del linguaggio naturale stanno rivoluzionando gli studi letterari e linguistici, consentendo analisi testuali su scala prima impensabile. Tuttavia, questa trasformazione solleva questioni critiche sulla metodologia. L'integrazione di metodi computazionali con l'approccio tradizionale umanistico richiede una riflessione approfondita sulla validità e l'interpretazione dei risultati. Gli studiosi devono sviluppare nuove competenze per utilizzare efficacemente questi strumenti, mantenendo al contempo il rigore critico caratteristico delle discipline umanistiche. Sul piano didattico, l'IA sta modificando l'insegnamento delle materie umanistiche. Gli strumenti di apprendimento automatico offrono possibilità di personalizzazione dell'insegnamento, ma sollevano anche preoccupazioni sull'autenticità del lavoro accademico e sulla natura dell'apprendimento critico. Le questioni etiche sono centrali in questa trasformazione. La prima riguarda le materie prime necessarie per l’innovazione digitale, di cui l’IA è la punta più avanzata. Le terre rare di trovano in zone precise del Sud del pianeta, come ad esempio il Nord Kivu, oggi coinvolto in un sanguinosissimo e devastante conflitto il cui motivo di fondo è l’accaparramento dei preziosissimi minerali del sottosuolo congolese, fondamentali per la rivoluzione digitale. Ciò apre un punto di domanda enorme sui costi umani di questo cambiamento epocale e sul rafforzamento di una ormai gigantesca sperequazione planetaria, in cui l’Occidente svolge un ruolo decisivo. La seconda questione concerne la gestione dei dati culturali, i bias algoritmici e la proprietà intellettuale dei contenuti generati dall'IA richiedono un'attenta considerazione. È fondamentale garantire che l'uso dell'IA rispetti e preservi la diversità culturale e la complessità del pensiero umanistico. La conservazione e l'accesso al patrimonio culturale beneficiano delle tecnologie IA, che permettono una migliore preservazione e una più ampia accessibilità dei materiali storici e culturali. Tuttavia, è necessario bilanciare l'innovazione tecnologica con la tutela dell'autenticità e dell'integrità dei materiali culturali. In prospettiva, il futuro delle discipline umanistiche sarà caratterizzato da una sempre maggiore integrazione con l'IA, richiedendo un approccio interdisciplinare che combini competenze tecniche e umanistiche. Questa evoluzione non sostituisce il pensiero critico e l'interpretazione umana, ma offre nuovi strumenti per esplorare e comprendere la complessità della cultura umana. Dal punto di vista antropologico siamo di fronte all’ipotesi della creazione di un nuovo modello di umanità in cui la dialettica del riconoscimento si svolge in una relazione primaria non più con l’altro ma con la macchina, prefigurando concretamente l’esito di un mondo e di un uomo post-umani. Come affrontare una questione così enorme con gli strumenti della tradizione umanistica? Cosa significa umanesimo in questo nuovo contesto? La sfida principale sarà mantenere un equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela degli orizzonti dell’umano, garantendo che l'IA rimanga uno strumento al servizio della comprensione umana e non un sostituto del pensiero critico e dell'interpretazione culturale. Le proposte dovranno riguardare le seguenti aree tematiche: - Metodologie digitali e IA nella ricerca storica e filologica - Machine learning nell'analisi dei testi letterari e delle fonti documentarie - IA e creatività letteraria - IA negli studi linguistici e nella traduzione - Applicazioni dell'IA nell'analisi del patrimonio artistico e archeologico - Analisi storiche ed economiche relative alle questioni dell’approvvigionamento Delle materie prime e del rapporto tra il Nord e il Sud del pianeta. - Questioni etiche e filosofiche relative ai modelli antropologici sottesi all’IA e saluto dell'IA nelle discipline umanistiche - IA e nuovi approcci nella ricerca antropologica e psicologica - Digital Humanities e trasformazione delle pratiche di ricerca - Criticità e potenzialità dell'IA nell'interpretazione dei dati culturali
Gli abstract (1000 battute max) e i saggi (40.000 battute max) possono essere presentati in una lingua a scelta tra italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. Gli abstract devono essere inviati a: siculorumgymnasium@gmail.com indicando:
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