Notizie di artisti Siciliani da collocarsi ne’ registri secondo l’epoche rispettive raccolte da Agostino Gallo (Ms. XV.H.20.1-2), introduzione di Angela Mazzè; trascrizione e note di Angela Mazzè, Angela Anselmo e Maria Carmela Zimmardi, Palermo, Regione siciliana; Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, 2014, pp. 591 [ed. fuori commercio, consultabile all’indirizzo http://www.bibliotecacentraleregionesiciliana.it/gallo_8.html].

di Francesca Aiello

Il volume si configura come l’ottavo e ultimo di una serie che ha lo scopo di presentare un’edizione, corredata da un’accurata trascrizione, dei manoscritti di Agostino Gallo posseduti dalla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana.
Studioso, erudito e uomo dall’intensa attività culturale, il Gallo stilò un copioso elenco degli artisti siciliani, alcuni noti e altri meno conosciuti, incrementato da informazioni relative alle loro opere. La Presentazione del volume permette al lettore di individuare i punti di forza del testo e le difficoltà che hanno reso lunga e complessa la fase di trascrizione e analisi. Ad essa seguono la Nota tecnica e la Nota al testo: entrambe forniscono degli indispensabili strumenti di lettura ed enumerano le modalità di trascrizione. La scelta di riportare fedelmente il testo, senza eccessive manipolazioni, rispettandone anche la punteggiatura e sciogliendo le abbreviature, risulta essere la più corretta e funzionale tanto alla lettura quanto allo studio. Inoltre sono state inserite le aggiunte e le correzioni, in modo tale da non escludere alcuna fonte informativa; le parti illeggibili o mancanti sono state segnalate nel testo e accompagnate da una nota esplicativa.
La prima parte del volume è occupata dalla biografia di Agostino Gallo, il quale, spinto dalle precarie condizioni di salute, decide di tracciare le tappe fondamentali della sua vita. Ad essa seguono le trascrizioni di alcune lettere, ritrovate nel manoscritto, poiché mai correttamente collocate nei carteggi privati del possessore. La trattazione prosegue con interventi riguardanti le Belle arti in Sicilia, i Protettori delle Belle Arti e con le descrizioni relative agli Oggetti d’arte, alle opere pubbliche e alla cattedrale di Palermo.
Segue poi una trattazione, ampia e spesso ricca di particolari, degli artisti siciliani e delle loro opere. Il primo di essi è Giuseppe Patania, alla cui vita viene riservato un ampio spazio. Per ogni artista vengono riportate le note biografiche, l’elenco delle opere conosciute e della loro ubicazione. Seguono spesso annotazioni relative alle peculiarità pittoriche di una determinata area geografica e, se noti, i nomi degli scolari e dei dilettanti.
Il vasto apparato di note è fondamentale per una migliore comprensione del testo, poiché fornisce un efficace strumento per la lettura e lo studio del manoscritto. I curatori hanno opportunamente inserito delle indicazioni di carattere storico-artistico che consentono di ricostruire al meglio il profilo degli artisti trattati.
Conclude il testo l’indice alfabetico dei personaggi citati, che permette di individuare, mediante l’indicazione delle carte del manoscritto e delle pagine del volume, l’informazione cercata.
La pubblicazione risulta efficacemente propedeutica ad un’analisi diretta del manoscritto, ma altrettanto utile a chi intende approfondire gli argomenti trattati nel testo. Quest’ultimo è da considerarsi anche uno strumento divulgativo importante, che consente di diffondere e mettere in luce il ruolo e l’importanza della figura di Agostino Gallo.



Categoria

Antichistica


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