Call for papers 8 (2022) Corpi invisibili/Invisible Bodies
L’espressione “corpi invisibili” parrebbe, almeno epidermicamente, un ossimoro irrisolvibile. Un nome che esprime l’assoluta consistenza affiancato da un aggettivo che ne snatura il senso e ne contraddice letteralmente il significato. Ma più che su una contraddizione vorremmo muoverci su una soglia, una zona liminare, una ragnatela semantica che concentri ed espanda allo stesso tempo il concetto di corpo verso le regioni dell’invisibile o a tal punto evidenti da sfuggire allo sguardo. Eppure l’invisibile, al di là dell’ossimoro, è ciò che permette al visibile di essere visto.